Lavorare con la Natura e tra di noi

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VITAL Team
on 26.07.23

L'iniziativa Vital ha avviato una interessante collaborazione con il Gruppo DEME, attraverso la sua filiale italiana SIDRA (Societa' Italiana Dragaggi). DEME è leader mondiale nel settore altamente specializzato dei dragaggi, delle bonifiche, delle infrastrutture marine, dell'energia offshore e delle bonifiche ambientali. Il gruppo è impegnato nello sviluppo e nell'adozione di soluzioni basate sulla natura, fondamentali per la creazione di infrastrutture resilienti e a prova di cambiamento climatico, e sta investendo nell'innovazione e nella ricerca per sostenere questi obiettivi.

La collaborazione è incentrata sul ripristino delle barene, in particolare su come sostenere e accelerare il processo di rinaturalizzazione dei riempimenti artificiali, per far sì che queste aree diventino ecologicamente funzionali all'interno del sistema lagunare, fornendo gli stessi benefici delle barene originali. Nella laguna centrale, SIDRA e We are here Venice (WahV) hanno introdotto alcuni interventi mirati e di semplice esecuzione su una recente colmata realizzata con sedimenti dragati dalla manutenzione dei canali dell'Autorità Portuale, sotto la supervisione del Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche di Venezia.

Come primo risultato, la nuova colmata è ora meglio collegata alla barena e velme adiacenti attraverso aperture nella recinzione che permettono alla marea di fluire liberamente, migliorando la circolazione dell’acqua e lo scambio di materiali, e di conseguenza anche la morfologia e la crescita della vegetazione.

Lavori sul campo. Foto Eleonora Sovrani

Gli interventi sono stati eseguiti nel giugno 2023. Nei prossimi mesi e anni, WahV e SIDRA ne seguiranno l’evoluzione attraverso un innovativo programma di monitoraggio sviluppato con la collaborazione del Prof. Pietro Teatini dell'Università di Padova (Dipartimento di Idrologia e Ingegneria idraulica) e RemoteFLY srl, tenendo in considerazione i cambiamenti nella morfologia della barena, la colonizzazione della vegetazione e lo stoccaggio di carbonio nei sedimenti.

"Poco dopo il completamento del primo intervento, alcuni pesci nuotavano entusiasti attraverso la nuova apertura. Mi sembra che questo rispecchi la caduta del muro di Berlino nel 1989 in termini di rivitalizzazione della biodiversità e di aumento della resilienza della laguna di Venezia", ha dichiarato Jane da Mosto, co-fondatrice e direttrice esecutiva di We are here Venice.

"Venezia è un sito iconico dichiarato patrimonio dell'umanità ed è allo stesso tempo un ecosistema estremamente fragile, ideale per testare le ultime soluzioni di Nature-Inclusive Design di DEME, una parte del nostro viaggio verso il miglioramento del capitale naturale e della biodiversità"
Marc Huygens, Environmental Manager del Gruppo DEME

L'area totale di barene ricreate in Laguna è di 1310 ettari (1), di cui una percentuale significativa è stata erosa e deve essere ripristinata. Esiste inoltre il potenziale per introdurre centinaia di ettari di nuove barene che beneficeranno Venezia offrendo capitale naturale e fornendo altri benefici e protezione per la città storica.

Note:

  1. Secondo la proposta di aggiornamento del Piano Morfologico della Laguna di Venezia del 2021.

Secondo Luca Sittoni, Expert Engineer di SIDRA e del gruppo DEME “le infrastrutture marittime dovrebbero essere sviluppate in armonia e integrazione con l'ecosistema naturale, per ottenere un valore complessivo molto maggiore ed una resilienza climatica superiore. È un privilegio partire da Venezia attraverso la proficua collaborazione reciproca con We are here Venice! Questo progetto pilota rappresenta un'importante pietra miliare per dimostrare il valore aggiunto delle soluzioni basate sulla natura nel concreto”. 

Interventi nel perimetro della colmata. Foto Eleonora Sovrani

Nautilus Srl, specialista in lavori marittimi e subacquei, sta fornendo le competenze tecniche per questi interventi.

“L’azienda deve molto al territorio lagunare in cui è nata e lavora da oltre 25 anni. E’ proprio la gratitudine verso questo paesaggio e il lavoro all’interno di un territorio fragile come la Laguna di Venezia e le sue coste, che ha condotto Nautilus, negli anni, ad adottare, migliorare ed esportare anche fuori dalla laguna metodi di lavoro rispettosi dell’ambiente. Con lo spirito di continuare a promuovere attivamente la protezione dell’ambiente naturale, Nautilus ha accettato la sfida di sostenere Vital e ha dimostrato proattività nel voler collaborare con SIDRA e WahV mettendo a disposizione l’ approfondita conoscenza della Laguna di Venezia, le proprie competenze specialistiche e la strumentazione in dotazione” ha dichiarato Boris Barbugian di Nautilus.


Federico Pasqualetto, che ha supervisionato l'esecuzione del riempimento dall'inizio del 2020, è stato il coordinatore per la salute e la sicurezza.