Il progetto WaterLANDS

Il progetto WaterLANDS

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Vital Team
on 22.04.22

A Dicembre 2021 è stato avviato il progetto europeo WaterLANDS, un’iniziativa ambiziosa e innovativa nell’ambito del New Green Deal europeo, per contribuire alla rigenerazione delle zone umide d’Europa in sei diversi paesi:  Irlanda, Regno Unito, Olanda, ’Estonia, Bulgaria e Italia. WaterLANDS, progetto che intende fornire soluzioni basate sull’acqua per le persone, per l’ambiente naturale e per lo stoccaggio di anidride carbonica, ha una durata prevista di cinque anni e vede coinvolti trentadue organizzazioni impiegate nella ricerca, nell’industria, nel governo e nel terzo settore, provenienti da quattordici paesi.

Mappa dei partners del progetto WaterLANDS.

Il progetto ha ricevuto 23 milioni di euro di finanziamenti attraverso il programma EU Horizon 2020. Nel corso della sua durata, il progetto mira non solo a condurre il ripristino ecologico delle zone umide d’Europa su larga scala, ma anche a fornire modelli di buone prassi, applicabili anche altrove. Sono previste attività per stimolare la curiosità e la partecipazione della cittadinanza nonché dei principali “stakeholders” economici e politici. Tra gli obiettivi fondamentali del progetto vi è infatti il raggiungimento di una migliore comprensione dei benefici del ripristino naturale da parte delle comunità locali, perché ne diventino allo stesso tempo gli attori principali. 

In Italia l’area di intervento sarà la Laguna di Venezia

In Italia l’area di intervento sarà la Laguna di Venezia, la quale, con i suoi 550 km2, è la zona umida costiera più ampia nel territorio nazionale. La laguna è un ambiente complesso, costituito da acqua, isole, barene e segmenti di terra fangosa che vengono regolarmente sommersi dalle acque, ma è anche storicamente caratterizzata da secoli di interventi di mantenimento e adattamento per attività portuali. Infatti, la sua  conformazione è stata trasformata e mantenuta dall’intervento dell’uomo nel corso di più di mille anni, e fin dal 1987 Venezia con la sua Laguna è inclusa tra i siti del World Heritage dell’UNESCO. Le sfide contemporanee di  questo ambiente sono la perdita ingente di barene, l’erosione costante del fondale, e una perdita netta di sedimenti marea dopo marea,  anno dopo anno.

We are here Venice (WahV) è il principale partner italiano di  WaterLANDS insieme all’Università Ca’ Foscari. In particolare, la rigenerazione dell’ambiente lagunare promossa da WahV, in sintonia con l’iniziativa Vital, non mirerà a curare solo agli aspetti morfologici del sistema lagunare, ma anche e soprattutto quelli associati alle funzioni ecologiche, con specifica attenzione alla flora caratteristica delle barene e alla sua varietà e distribuzione, affinché possa tornare a garantire un naturale livello di resilienza.

I soggetti interessati (o stakeholders), così come i residenti lagunari, saranno coinvolti anche nel processo decisionale e di pianificazione - co-creation e co-design - delle attività di ripristino delle varie aree degradate, così da promuovere al tempo stesso una maggiore consapevolezza del valore della Laguna. Attraverso attività di citizen science, in collaborazione con l’Università di Wageningen, il progetto mira alla diffusione sempre più capillare delle conoscenze scientifiche necessarie affinché la cittadinanza sia vigile e attiva nel prendersi cura del bene comune, naturale e culturale, per permettere anche alle generazioni future di beneficiarne.